martedì 11 marzo 2014

Similar to JEFF?

Keaton Henson - Sweetheart, What Have You Done To Us





MUSICA
 KEATON  HENSON, BIRTHDAYS

Il commovente folk di Keaton Henson

Con le sue vibranti ballate, il tormentato ventiquattrenne Keaton Henson descrive un universo fragile, romantico ed elegante, molto vicino a quello dei songwriter americani più amati di sempre
Keaton Henson al piano


Attorno agli anni '90 i più malinconici amanti della musica pop trovavano negli Stati Uniti due musicisti che soddisfavano in pieno le loro esigenze. Si trattava infatti di Jeff Buckley ed Elliott Smith, due romantici songwriter di cui la prematura scomparsa rese orfani gli amanti del genere. Ai nostri giorni però Il londineseKeaton Henson sembra celebrare la prodigiosa voce del primo, con i suoi sospiri, ma anche il modo di suonare la chitarra del secondo. Di indole solitaria, la barba lunga e un look austero che ricorda quello di un predicatore allucinato, il giovane Henson ha recentemente pubblicato la versione fisica del suo secondo album "Birthdays", un opera tra le più interessanti del 2013 uscita in digitale lo scorso marzo e amorevolmente affinata nella città di Los Angeles da Joe Chiccarelli (White Stripes, The Shins.).

Il background. Nato nel 1988 a Londra Keaton Henson è figlio dell'attore Nicky e della ballerina di danza classica Marguerite Porter. Malgrado il suo daltonismo Keaton nasce come illustratore. Nel corso della sua carriera artistica ha infatti disegnato degli art work per "Hey Everyone" di Dananananaykroyd e "Take to the Skies" di Enter Shikari. Nel 2009 per esorcizzare una storia d'amore finita male, il giovane artista inizia a scrivere musica e parole di alcuni brani che successivamente registra nel suo appartamento di Londra. Dopo aver ascoltato una copia delle registrazioni, il migliore amico di Keaton lo incoraggia a mettere i brani on-line. Nel frattempo il giovane musicista continua a tenersi in allenamento componendo  "Don't Be Afraid", traccia che confluirà nella colonna sonora del film "Tormented" del regista inglese Jon Wright. Nel novembre del 2010, prodotto dallo stesso Keaton, esce su etichetta Motive Sounds Recordings l'album d'esordio "Dear".

L'album. Voce fragile, melodie melanconiche, una musica commovente che viene dal cuore. Sono queste le principali caratteristiche "Birthdays", un disco privo di stravaganze liriche e orchestrazioni  troppo pesanti: tutto si muove sul filo della voce di Keaton. Come il suo predecessore "Dear", questo nuovo album è composto da canzoni cupe, toccanti e delicate che offrono al pubblico un nuovo lato della personalità dell'artista, completamente differente dall'universo sordido e misterioso dei suoi visionari disegni che sembrano uscire da un film di Tim Burton. Certo i riferimenti a Jeff Buckley ed Elliott Smith sono evidenti, ma Henson giunge a definire il proprio linguaggio grazie ad una forte tensione emotiva e un'innata eleganza. 

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